-
Kelly e Rosario
-
Vorrei che non mi amassi
Vorrei
anzi che mi odiassi
che mi disprezzassi
che mi tradissi
che mi insultassi
che mi ignorassi
che mi fossi nemica...
ma che fossi qui!
16/05/07 (134) -
Amor mio,
Speranza
spero che
ogni giorno
senza te
sia un giorno in meno
senza te.
11/04/07 (99) -
Tu sei il sogno.
Sogno
Tu sei la vita.
La vita è un sogno.
Il sogno è la vita.
La vita sei tu nel sogno.
Sogno te nella vita.
Sogno la vita in te.
Vivo per sognare te.
Vivo te nel sogno.
Ti sogno per vivere.
Tu vivi nel mio sogno.
Tu sogni la mia vita.
Noi sogniamo la nostra vita.
Noi sogniamo di vivere insieme.
Un sogno di vita.
Una vita vera,
uniti per sempre.
30/04/07 (118) -
Ascoltando Battisti,
Ascoltando Battisti
dal tuo giradischi,
tu seduta al divano
mi prendesti la mano:
"Resta qui" mi dicesti.
Ascoltando Battisti,
sulla spiaggia di Vieste
passavamo le ore,
imbevuti d'amore,
a cantare i suoi testi.
Ascoltando Battisti
scoprivamo altri posti,
camminavamo sul filo
ad un passo dal cielo
come due equilibristi.
Ascoltando Battisti,
atmosfere celesti,
chiudi gli occhi e mi baci,
Dio mio quanto mi piaci,
per fortuna che esisti.
Ascoltando Battisti,
guardo te che ti svesti;
la penombra intrigante
sta rendendo eccitanti
i tuoi morbidi gesti
Ascoltando Battisti,
quando sarò più triste,
penserò ai tuoi capelli
ai momenti più belli,
che con me trascorresti
Siamo cresciuti io e te
Ascoltando Battisti
E imparando così
Ad amarci
L'emozione che sta
Nei giardini di marzo,
Ancora tu
Con il nastro rosa.
La collina dei ciliegi
Anche per te,
Dio mio no,
Mi basta il tempo di morire.
Ascoltando Battisti
dal mio giradischi,
io seduto al divano
sto piangendo piano
cercando una risposta.
01/06/07 (150)
-
Tenerella
Sono sceso nel silenzio del mio cuore,
10/04/07 (98)
ti ho trovata che dormivi, tenerella.
Avvolta nella seta più preziosa
beata sorridevi rannicchiata.
Pian piano ti ho scoperta e ti ho guardata
riempiendo gli occhi della tua bellezza.
Sono sceso nel silenzio del tuo cuore,
lentamente, senza far rumore.
Ho visto spazi immensi e immenso amore,
ed ho trovato me seduto in trono.
Avvolto dai pensieri tuoi più belli
beato ti ascoltavo e ti imparavo.
-
Il bello di te
Il bello di te, amore mio,
04/06/07 (153)
è che non sei nel passato
ma nel presente.
Come l'onda del mare,
raggiungi la riva
e sembri svanire,
ma ritorni frizzante e gioiosa.
Come il vento, soffi tranquilla,
poi scompari,
e dopo torni e mi scompigli i capelli.
Come voce che canta felice
in un assolato pomeriggio d'estate,
sembra che tu stia andando lontano,
ma il tuo eco ritorna potente.
Nel presente tu, amore mio,
mi guardi con occhi profondi,
bianca e vestita di luce.
Accenna il mio volto un sorriso
e un fremito vibra nell'anima.
Ti respiro dentro di me
e la fiamma che mi arde nel cuore
si ravviva e diventa un incendio.
Brucia il mio corpo, brucia il ricordo
dei giorni passati a soffrire,
brucia l'angoscia
della solitudine.
Resta la cenere del presente,
resta quell'impalpabile impronta
delle tue ciglia ammiccanti.
Resta il suono soave
della tua voce racchiusa
nel telefono.
Il bello di te, amore mio,
è che non sei nel passato
ma nel presente,
e sei la porta e la meta
del mio futuro.
-
Un giorno speciale
Ogni giorno qualunque
era un giorno speciale
se a svegliarmi eri tu con un bacio.
Il caffè condiviso,
il tuo dolce sorriso
e l'amore spalmato sul pane
ci rendevano allegri,
uscivamo di casa
abbracciati come due bimbi.
Camminandoti accanto
riscoprivo l'incanto
di affrontare la vita ridendo,
e scoprivo che è bella
ogni cosa del mondo,
anche quando ti brucia la pelle.
Se la sera tornavo
dal lavoro un po' stanco,
la mia testa cercava il tuo grembo.
Mi passavi le dita
fra i capelli e le ciglia,
ti chinavi a baciarmi le labbra.
Con lo sguardo scioglievi
ogni nodo dell'anima;
mia dolcissima sposa, ti amavo!
A occhi aperti sognavo
il tuo volto perfetto,
bagnato di fresca rugiada,
il tuo corpo sinuoso,
il tuo calmo respiro,
il tuo modo di essere donna.
Poi la sera nel letto
la carezza e l'affetto;
amore, ci vediamo domani!
04/06/07 (153) -
Quindici anni
Ricordo quando mi salutavi
04/06/07 (153)
sfiorandomi la mano,
e quando con attenzione
pronunciavi il mio nome,
quindicenne creatura dagli occhi splendidi.
Ricordo il tuo rossore
quando ti guardavo
dicendoti "Ti amo".
Ricordo le scintille che sprizzavano
tra i nostri sguardi quando si intrecciavano
e scorrevano i pensieri fra di noi
senza parole.
Ricordo la paura che provavi
se venivo un poco poco più vicino,
e come vanitosa mi mostravi
il tuo vestito.
Decisi allora che ti avrei sposata,
"sottiletta" mia.
E tu che mi vedevi così grande
eppure ti sentivi un po' mia madre
ti chiedevi se fossi sincero.
Abbiamo costruito il nostro amore
giorno dopo giorno, con pazienza.
Ricordo quanto odiavo
andare via da te,
quando sotto l'albero
dovevo dirti addio.
E gli infiniti "ah, senti..."
che ci hanno fatto ridere.
Poi, ti seguivo con lo sguardo
finché voltavi l'angolo.
e ti seguivo con il cuore
per tanti giorni.
Eri sempre lì, nella mia mente,
e intorno a te formavo ogni pensiero.
Guardavo le vetrine camminando,
cercando qualche cosa per stupirti
e farti innamorare un po' di più.
Ricordo quel giorno di maggio,
ti regalai il primo anello
quando uscisti da scuola.
Il cuore mi batteva all'impazzata,
e forse mi tremava un po' la voce.
Tu, piccola bambina dei miei sogni,
brillavi forte, forte più del sole.
Sulla tua mano un pegno d'amore
e dentro l'anima la promessa di vivere
per sempre insieme.
Il primo bacio,
lieve come il vento,
fugace come un battito di ali,
come le ali che mi sentivo dentro,
che mi fecero volare
sulla gente, sulle terre,
che adesso uso ancora per venire
in cielo, a cercarti fra le stelle,
mia adorata maestra,
padrona assoluta del mio amore,
che non ci sei più.
-
Libertà
Dietro le sbarre
09/06/07 (158)
di questa prigione
osservo passare la vita..
Il sole sbiadisce,
la luna è un po' opaca,
le stelle non brillano più.
L'estate ritarda,
Incredula:
aspettava un tuo cenno
per scaldarci.
Davanti ai miei occhi
ombre di luci distorte,
pensieri vaganti
in nuvole colme di pioggia.
Rapidi lampi
squarciano il cuore,
scoppia un gelido fragore.
Le mani aggrappate
al freddo metallo
rimpiangono
il tuo morbido corpo.
La mia libertà
scomparsa in un attimo
piange come un bambino.
La mia libertà
di amare te sola,
di guardare te sola,
di volere te sola,
ora langue delusa.
Ho perso la mia libertà,
amore mio,
e osservo passare la vita
di questa prigione
dietro le sbarre.
-
L'Uomo
Arrivo qui adesso
09/04/07 (97)
stravolto e stanco,
trainando un carretto pieno
di angosce e sogni infranti.
Mi siedo sopra un masso,
triste e infreddolito,
per riposare un poco
nell'ombra della sera.
Lontano vedo a stento
un Uomo ucciso in croce;
gli dedico un pensiero
e una preghiera.
Intorno c'è silenzio
e odor di primavera,
nel cuore sento scorrere
mille rivoli d'amore.
La testa fra le mani
mi cade sopra il petto;
l'amore gocciolante
giù dagli occhi
fa tremula la terra
sotto i piedi.
E quando non ho più neanche un pensiero
sollevo il capo e vedo ancora Lui.
Seduto accanto a me su un altro masso,
mi guarda con affetto e mi sorride.
Gli parlo, come fosse un vecchio amico,
di te che sei scomparsa troppo presto,
del mio girovagare,
della mia angoscia,
del noi spezzato,
dell'insicurezza.
Lui mi racconta della Sua passione,
della Sua morte, della resurrezione.
Per noi due Lui ha fatto tutto questo,
lo ha fatto per il nostro amore.
Mi rialzo, ho preso un po' di forza,
riprendo il mio cammino verso te.
Lui si alza insieme a me,
mi resta accanto,
tirando il mio carretto nella sera.
-
Il libro
Dentro a uno scaffale
15/05/07 (133)
ho trovato un libro
Sulla copertina
leggo: "La mia vita".
Lo apro piano piano,
vedo me bambino.
Prima avvolto in fasce,
abbracciato a mamma,
poi un po' più grande,
col vestito azzurro
corro a perdifiato
in piazza con papà.
Sfoglio ancora il libro,
sono nella scuola.
banchi allineati,
visi sconosciuti.
Poi divento grande,
all'università
sembro spaesato
e un po' stralunato.
Passa il primo anno,
poi compari tu:
sempre più importante
sempre più preziosa.
Foglio dopo foglio
rivedo noi due
formare la famiglia,
amarci sempre più.
Nascono i tre bimbi,
ora sono io papà:
corro a perdifiato
in piazza a Putignano.
Poi la casa nuova:
tu sei la regina!
L'adorni di fiori,
la riempi di vita.
La pagina dopo
mi vede tornare
sudato e ansimante
a casa di corsa;
sollevo lo sguardo
e sopra il balcone
tu curi amorosa
le rose e i gerani.
Vado più avanti,
la scena è diversa:
lo sguardo è più triste,
non stai tanto bene.
Io sono al tuo fianco,
tu cerchi il mio aiuto,
dentro i miei occhi
c'é tanta paura.
La pagina dopo
gronda di lacrime.
Io osservo il tuo volto
che ha perso il sorriso,
che urla in silenzio
un grande dolore.
Devo voltar pagina,
ormai non ci sei più.
Ma il libro è finito.
Chiudo "La mia Vita".
-
Le tue mani
Sento l'angoscia
26/04/07 (114)
di una strada solitaria
che si snoda in un deserto senza fine;
nuvole oscure
di sabbia e terrore
oscurano la vista ed il cuore.
Oasi improvvise
appaiono al mio fianco,
illusori miraggi tentatori.
Il vento mi tormenta,
la luce dei ricordi
mi acceca e spegne la speranza.
Sembra che la vita
sia solo delusione,
dannata delusione.
Ma poi...
Sento le tue mani
che mi sfiorano la pelle
come quando eri qui.
Sento la tua voce
che sussurra piano piano
il nome mio.
Sento il tuo respiro
che smuove i miei capelli,
rivedo i gesti dolci
ispirati dal tuo amore.
Briciole di tempo
rotolate dal passato fino qui.
La strada si fa bella,
tra verdi campi e fiori
che traboccano di vita,
e sale, sale, sale...
mi conduce verso te!
Come un gabbiano volo
planando sopra il mare,
col vento che mi fischia nelle orecchie
e il blu che riempie tutto l'orizzonte.
Volteggio fra le nuvole
cantando a squarciagola
un inno dedicato al nostro amore.
Ti sento nel mio cuore,
ti sento sulla pelle
ti sento dentro l'anima, amor mio.
Volo, volo, volo verso te;
e ti raggiungerò, quando la notte
scenderà anche per me.
-
Una parte di me
Una parte di me
10/06/07 (159)
non c'è più.
Quella parte di me
è già in cielo.
La parte che dona un sorriso
a chiunque le passi vicino,
che sa dire parole gentili
anche a chi le ha voltato le spalle,
è andata via.
La parte migliore di me
è oltre i confini del mondo,
si muove nei mari celesti
senza tempo.
La parte di me
con gli occhi stupendi,
cuore di madre,
maestra di vita,
è un angelo.
Come faccio a stare
senza questa parte di me?
Fa male
sentirsi mancare
quel che più caro
ti ha dato Dio.
-
La muta pietra
Nella mente mia
14/05/07 (132)
un fiume di ricordi.
Rivivo ogni momento
trascorso accanto a te.
Emozioni dirompenti
traboccano dal cuore,
l'amore si fa liquido,
ricopre tutto il mondo.
Con la mia anima
vedo il tuo candore
splendido riflettere
la luce del Signore.
Il corpo ha tanta fame
dei gesti e baci tuoi,
si sgretola pian piano
mentre osserva quella muta pietra rosa
-
Come era facile
Come era facile credere in Dio
16/04/07 (104)
quando Si specchiava nei tuoi occhi;
come era facile
comprendere il Suo amore
quando mi stringevi al petto.
Come era facile sentirLo Creatore
quando le tue labbra
pronunciavano il mio nome;
come era facile ringraziarLo
dopo aver celebrato l'amore.
Come era facile scoprirLo
nella dolcezza dei tuoi gesti,
come era facile pregarLo
quando potevi guarire.
Come era facile negarLo
mentre ti vedevo soffrire.
Come era facile, amore,
quando eri con me.
Come è facile credere in Dio
ora che tu Gli sei vicino!
-
Sentiero di luce
Noi eravamo due rami
10/04/07 (98)
di uno stesso albero,
che con grande pazienza
Lui coltivava.
Tu, sentiero di luce,
splendente creatura che mi illumina la vita,
mi conduci per mano verso un tempo migliore.
Io ti stavo vicino,
quando ti trasformasti.
Ti tenevo la mano
sperando di darti la forza e il coraggio
che pensavo di avere in me.
Ora comprendo più chiaramente il senso:
chi stringeva la mano
eri tu, infinito amore.
Come in tutta la vita
che vivemmo intrecciati
mi mostravi la strada,
mi portavi con te.
La tua destra è per sempre
attaccata alla mia,
senza tempo né spazio,
senza noia e dolore.
Tu, sentiero di luce,
che mi hai fatto provare ogni gioia del mondo,
mi conduci per mano verso il luogo perfetto
dove "noi" risuonerà all'infinito
sotto il tenero sguardo del Creatore.
-
La luna piena
La luna piena
2/4/2007
illumina la notte
mentre cammino.
La vedo sorgere,
bianca e maestosa,
e arrampicarsi
su per il cielo.
Sfida le stelle,
si veste di nubi,
cammina e pensa
insieme a me.
Le sto chiedendo
se ti ha vista lassù;
non mi risponde,
chissà perchè.
Io le racconto
di quelle notti
in cui sognavo
insieme a te,
notti trascorse
col cuore in gola,
tu dolce amica,
io cavaliere.
Cuore nel cuore,
viso nel viso,
un solo respiro
diviso in due.
Dio, che bei giorni!
Ci hai regalato
il mondo intero,
gioie e gioielli,
speranze e amore.
Che bella vita,
trascorsa a scoprirsi,
a somigliarsi, a capirsi.
Tutto era bello,
persino il dolore,
in ogni momento
trascorso con te.
Tutto era bello
persino la morte,
momento supremo
vissuto con te.
Come era prima,
ci tenemmo per mano
e ci parlammo
senza parole.
Mi bastava il respiro,
una lacrima sola
per intuire
l'anima tua.
Poi venne il vento,
ti portò via da me,
e la luna lucente
eri lì, come ora.
Mi vide baciarti
distesa fra i fiori,
tornare stupito
dove non c'eri più.
Lei mi sorrise
addolcendo l'angoscia.
E nel suo volto,
mai tanto splendente,
tutti leggemmo
la tenerezza di Dio
insieme alla tua..