Il lavoro
Sto lavorando tanto, caro amore mio, e non so più perché. Tornando a casa a sera manca l'allegria, manca la voglia che vedevo nei tuoi occhi. Non c'è più scopo in questa mia stanchezza, non ho le ali per volare insieme a te. Apro la porta e guardo la tua foto, mi sento anch'io una foto come te. All'apparenza sono come prima, ma dentro di me un mondo non c'è più. Guardo i ragazzi che giocano tranquilli, nei loro sguardi vivi sempre tu. Stanno crescendo come alberi di quercia, stanno seguendo le orme della mamma. Mi manca il suono cristallino del tuo ciao, il lampo dei tuoi occhi dentro i miei, la tua voglia di avermi sempre accanto, gli sbuffi miei quando andavo via da te. Domani è sabato, e forse mi riposo, così potrò pensare un po' più a te.10/12/08 708