Kelly e il mareKelly al mare

Il ritorno




Quando ritornavo,
i miei occhi morivano dalla voglia 
di vederti.

Le braccia volevano stringerti,
amavo sentire il tuo corpo sinuoso
contro me.
In un attimo, tutto spariva.

Restavi solo tu,
abbracciata forte a me.
Il profumo della tua pelle,
i soffici capelli,
La voce che diceva "Amore mio".

Gioivamo come due bambini a scuola
che sentono squillar la campanella.
Momenti lunghi, magici,
di cui eravamo insaziabili.
Tu, moglie mia, mia amica e guida,
più bella di ogni desiderio,
più fragile dei sogni miei più arditi.
Isola felice fra la gente,
sapevi trasformare la stanchezza
in energia pura e scintillante.

Stringendoti più forte ti baciavo
per sciogliere ogni traccia di tristezza,
ogni briciola dell'angoscia 
che mi prendeva
stando via da te.

Andar via solo per ritornare,
pensare a te ogni istante in ogni luogo,
l'ansia che cresceva mentre aprivo
la porta e sapevo che eri li.

Musica dolcissima librata nella mente,
Scorreva forte il sangue nelle vene.
Il battito dei cuori che si univano 
in tripudio,
e poi la calma come di una brezza
che a stento smuove un po' le foglie.
L'abbraccio di due vite fuse insieme,
tu acqua, io vino nel bicchiere
che era il nostro amore.

Vorrei abbracciarti adesso,
Amore mio. Nel silenzio,
nel buio della vita che sto viaggiando
per inseguirti.
Cresce l'ansia, aumenta l'angoscia,
le lacrime corrono sole
sulle mie guance
pensando a te.
Ogni momento, in ogni luogo,
in un mare di gente che mi guarda
stupita che tu non sei con me.

17/4/11 1566

17/11/08 685