Guardavo quella stella e ti pensavo
muovendomi nel traffico di Bari;
tornando verso casa immaginavo
che rispecchiasse i tuoi occhi puri.

Il treno che correva troppo lento
cullava in me l'attesa di vederti;
avevo preso un ciondolo d'argento
morivo dalla voglio di abbracciarti.

Domenica mattina ci incontriamo
sul viale alberato della piazza.
Lo sguardo brilla, io dico "Ti amo"
mi inebrio gli occhi con la tua bellezza.

A Messa il sacerdote sta dicendo
"Scambiatevi il segno della pace".
Un bacio sulla guancia, poi piangendo
ti sento così mia che il mondo tace.

E noi ci sentiamo più leggeri,
scendendo dalle scale della chiesa,
tenendoci la mano e i desideri,
frementi per l'ansia nell'attesa.

Nel vortice del tempo tutto esplode,
lo spazio si riduce ad un puntino.
Miracolo grandioso della fede,
mai abbiamo visto Dio così vicino.

Nella mente solo pensieri belli:
Signore, non farmi mai
perdere l'amore di a per con Kelly!

T 09/03/07

Ti amerò per sempre, Kelly!